¡Maravillas del Perú, wonderful and magical land! : totora cavallo

Museo Brüning, pioniere di Lambayeque

Enrique Brüning

Il creatore del museo, Enrique Brüning, (Hoffeld, Germania, 20 agosto 1848; Bordesholm, Germania, 2 luglio 1928) è stato un ricercatore, un meccanico ingegnere, naturalista, archeologo, etnografo, fotografo e collezionista di oggetti d'antiquariato.

Hans Heinrich, come meccanico e ingegnere con 27 anni, ha deciso di venire in Perù, arrivati al porto di Callao nel 1875. Poi è arrivato al porto di Eten Chiclayo a lavorare come meccanico nella tenuta di zucchero di Pátapo. Presto cominciò a visitare le vicine fattorie; dal 1894 è conosciuto come Enrique.

L'interesse per l'archeologia è iniziata nel 1883, da allora, Brüning con la fotocamera fotografato gli edifici più antichi e gli abitanti del tempo. Fotografo dilettante e buon scheletro, ha creato piani di alta qualità; ha registrato più di duemila foto su lastre di vetro, in film negativi e positivi. L'acquisto e la collezione di ceramiche, metalli, pietre preziose e legno intagliato, completata con l'etnografia, archeologia. Era una persona amata e rispettata.

Quando aveva 49 anni (1897) e venti anni di lavoro in Perù, ritorna nel suo paese; completa la sua biblioteca e collegamenti con istituzioni di alto livello. Ritornò in Perù nel 1898; e nel 1902, Brüning ha partecipato a una spedizione rischiosa per trovare il percorso più breve tra il bacino del Maranon e la costa del Pacifico, accompagnato dal polacco Eduardo de Habich e Manuel Antonio Mesones Muro, con il quale è venuto a mettere Manseriche. Brüning ha scritto una descrizione etnografica dei popoli Aguaruna.

Gli abitanti dei muchik del nord del Perù evitavano gli estranei, ma Brüning si guadagnò la sua fiducia; Andò a vivere nella città di Eten Muchik per studiare la lingua, e pubblicare un dizionario nel 1917. E 'autore di altre pubblicazioni e articoli pubblicati in riviste tedesche Anthropophyteia e Globus. Brüning, violinista e appassionato di musica, ha usato cilindri di cera e musica registrata nel dialetto muchik. Gli originali sono conservati nel Museo Antropologico di Amburgo, in Germania, sono le prime registrazioni di musica popolare fatta in Perù.

Nei 50 anni che è stato in Perù, ha comprato e raccolto ceramiche; nel 1916 ne ebbe così tanti che decise di vendere parte della sua collezione allo Stato peruviano. Questi pezzi ormai facevano parte del Museo Regionale Prima del Perù situata a casa, che dal 10 luglio 1921 è diventato il Museo Bruning. Brüning è stato il primo direttore nominato. E 'stato un breve periodo di tempo in carica, e avendo 77 anni di età e di salute disturbi, rassegnato a lasciare 17 giugno 1925, un pomeriggio di pioggia senza che nessuno sparato al Porto Eten. In Germania, un improvviso arresto cardiaco gli ha tolto la vita il 2 luglio 1928.

Il museo

Il Museo Archeologico Nazionale di Brüning, situato nella città di Lambayeque, in Perù; Ha collezioni di pezzi archeologici Lambayeque, Moche, Chavin, Vicus, Inca, Chimu. Il Brüning è il primo museo nella regione Lambayeque e uno dei primi sforzi per mostrare la grande ricchezza culturale del nord del Perù.

Nei suoi giardini è raffigurato Naylamp, fondatore della dinastia dei re Lambayecan; la facciata ha un murale colorato. All'interno dell'edificio principale ha quattro livelli, compresi i suoi corridoi e sale oltre 1.400 sono esposti pezzi archeologici che mostrano la tecnologia sofisticata e qualità artistica degli antichi peruviani. Le opere più importanti risalgono a più di 10.000 anni. Il primo posto in cui correva il Museo Brüning era la casa di Hans Heinrich Brüning nel 1921 a San Roque 271. La sede attuale è stato inaugurato nel 1966 ed è stata sostenuta dal governo tedesco. Tra il 2005 e il 2006 è stato ristrutturato sotto gli auspici del governo tedesco.

La mostra permanente

Gold Room: In questo ambiente una delle più importanti collezioni di gioielli d'America (500 pezzi), tra cui pezzi rinvenuti nella tomba del Signore di Sipan è conservato.

Showroom Hans Heinrich Brüning: In questa stanza il lascito archeologico e storico del fondatore esposto per 50 anni.

sala multimediale: Avvio del tour, dove i visitatori campionati i contenuti del museo e le questioni relative alla regione (cultura, arte, tradizione, folklore) proiezione multimediale.

Sala introduttiva: area progettata per offrire una visione globale del contenuto generale attraverso pannelli informativi.

Hall of the Goldsmiths: mostra la cultura Lambayecan nella vita di tutti i giorni. In un laboratorio di ceramica, le tecniche di 2500 anni vengono cotte e riprodotte; i visitatori possono partecipare riproducendo o ricreando pezzi di archeologia e cultura locale.

Sala Culturale Evoluzione della Regione del Nord: La prova di musica e danza, religione, fede la guarigione, la tradizione orale e la lingua Muchik vengono visualizzati. Una scena di curanderismo è ricreata; e la ricreazione di preparare "chicha" (Mochica bevanda ancestrale), tessuti, ceramiche e la pesca. un cavallo a dondolo totora viene visualizzato anche nella manichini a grandezza naturale in una scena di pesca.

I materiali delle prime culture sono mostrati al secondo piano; come corrispondente ai centri cerimoniali Purulen, Udima, geoglifos enigmatiche la civetta e Eagle Oyotún, il complesso funerario di champagne Morro Eten e Culture Salinar e Viru.

Il terzo piano dedicato alla cultura Chimu e Inca, prodotti contenenti la tecnologia preispanico e Produzione (agricoltura, lavorazione del legno, strumenti musicali, manufatti realizzati in guscio spondyllus e cono) che mostra la vasta produzione e il progresso tecnologico lambayecano vecchio abitante del villaggio.

Al quarto ceramica per pavimenti, prodotti tessili, di architettura e di mare esposti. La scena del Caballito de Totora; quello del maestro vasaio che trasforma l'argilla in oggetti utili; e il telaio di tessitura con la loro vita con destrezza manuale convertire il filato in tessuti o.

Uno dei set più rappresentativi è il carattere "Sacerdotessa di Chornancap" che simboleggia il potere religioso e politico della cultura Lambayeque (XII e XIII secolo D.C.). Il corredo funebre è composto da 300 pezzi di ceramica fine, leghe metalliche di oro, rame, decorato con elementi iconografici, monili di alta qualità tra cui oggetti oro perle perline e argento, conchiglie opere d'arte in miniatura scolpito argento porticcioli e pietra.