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Thursday, November 9, 2017

Perù e le sue piante meravigliose per il mondo, papa , quinoa

Colture del Perù: Alimenti per il mondo.



1) PAPA (Solanum tuberosum)

La patata (Solanum tuberosum) è una specie pianta erbacea appartenente al genere Solanum del nativo famiglia in Sud America e coltivato in tutto il mondo per i suoi tuberi commestibili Solanacee. E 'stato addomesticato in altopiani andini per i loro abitanti circa 8000 anni fa e poi è stato portato in Europa dai conquistatori spagnoli come una curiosità botanica, piuttosto che come una pianta alimentare. Il suo consumo stava crescendo e la sua coltivazione si è ampliata in tutto il mondo fino ad oggi diventando uno dei principali alimenti per l'essere umano.





2) QUINOA (Chenopodium quinoa)

Quinoa, quinoa o quinoa, è un chenopodioideae pseudocereale appartenente alla sottofamiglia dei Amaranthaceae. È coltivata, soprattutto, nella catena montuosa delle Ande. È coltivata, soprattutto nella catena montuosa delle Ande, in Bolivia, Perù e Ecuador che concentrano il 90% della produzione. Attualmente è cresciuto in più di 70 paesi, tra cui gli Stati Uniti, l'Ecuador, l'Argentina e il Canada.

Quinoa è stata coltivata nelle Ande per circa 5000 anni. Come la patata, era uno dei principali alimenti dei popoli australiani, pre-inca e andine. Cresce dal livello del mare a 4000 m di altitudine nelle Ande, anche se la sua altezza più comune è di 2500 m.





3) CAÑIHUA (Chenopodium pallidicaule)

Canahua o Canihua (quechua: qañiwa) è un genere di Chenopodium (farinello) simile per composizione a quinoa. È una specie autoctona delle Ande, con più di 200 varietà, è stata coltivata per millenni. È alta in proteine ​​e fibre alimentari, ricche di contenuto fenolico. È particolarmente resistente alle siccità e alle inondazioni.
È un grano andino molto o più potente di quinoa come alimento, ma poco conosciuto. Il grano, coltivato in Bolivia in modo biologico, è stato richiesto nel 2017 dalla NASA per produrre barre e biscotti energetici.




4) MASHUA (Tropaeolum tuberosum).

Mashua, mashwa, isaño isaño, Majua, cubio o patate amaro è nativo pianta tuberosa centrale Ande, la maggiore concentrazione è in Colombia, Bolivia, Ecuador e Perù tra 3.500 e 4.100 metri. I tuberi commestibili sono conici e allungati con un apice acuto. È molto rustico, può essere coltivato in terreni poveri, senza l'utilizzo di fertilizzanti e pesticidi e la sua resa può raddoppiare quella delle patate.




5) MACA (Lepidium meyenii)

Maca è una pianta erbacea annuale o biennale nativa delle Ande del Perù, che cresce ad altitudini fino a 4.400 metri sul livello del mare. Altri nomi comuni sono maca-maca, maino, ayak chichira, ayak willku.
Oltre all'utilizzo nell'alimentazione, si afferma che le sue radici hanno proprietà che aumentano la fertilità. I coloni andini fin dall'antichità lo hanno usato per migliorare le proprie capacità fisiche e mentali. È anche attribuito proprietà benefiche per il sistema nervoso, in particolare la memoria. Il consumo si è diffuso in Perù ed è esportato in varie presentazioni (farina, capsule, ecc.), Come integratore alimentare.




6) LUCUMA (Pouteria lucuma)

La lucuma è un albero della famiglia delle Sapotaceae, nativo e nativo nelle valli andine; il suo frutto, il lucuma o il lluku uma in Quechua, utilizzato nella gastronomia, nella preparazione di dolci, dessert e gelati.
La frutta è oblunga, spesso con un apice arrotondato conico e è coperta da una pelle delicata di verde brillante se verde, e si trasforma in marrone alla maturità. In frutta matura, la carne è giallo-arancione, insolitamente asciutto e amido e molto dolce. Le culture andine rappresentano la ceramica.




7) SACHA INCHI (Plukenetia volubilis)
Inchi, sacha inchi, Sacha noccioline, arachidi o jíbaro Inca arachidi semihardwood ed è una pianta perenne della famiglia delle Euphorbiaceae.

La Plukenetia volubilis è una pianta ermafroditica, di crescita volubile, foglie e rami abbondanti, ha un'altezza di 2 m; i frutti sono capsule da 3 a 5 cm di diametro, deissiscali (4 - 5 - 7 capsule); I semi sono marrone scuro. Il contenuto di olio tra il 49 e il 53% (olii Omega 3, 6 e 9) e il 33% di proteine. Può essere consumato come frutta secca, farina, biscotti o olio.




8) OLLUCO (Ullucus tuberosus)

L'olluco, Ulluku è un'altra pianta tuberosa, nativa della regione andina del Sud America. Si chiama olluco (Quechua ulluku), melloco, ruba. Questo tubero è consigliato per consumarlo in insalate, locro e sancochos. Il suo consumo è diffuso nelle zone rurali.




9) OCA (Oxalis tuberosa)

Oca oca Ibia uqa di patate o una pianta coltivata negli altopiani delle Ande centrali e meridionali e tra il 3000 e 3900 m di Ande del Nord, per la sua dolce, ricca di amido e tubero commestibile. Altri nomi: APIHA, rannicchia, apilla, Kawi (in aymara), lamaki (in kallawalla), Timbo, Quiba, patata rossa o huisisai; L'oca è un sostituto e complemento alla patata. Anche se richiede più tempo per raggiungere la maturità, ha una resa inferiore, ma è più resistente ai parassiti e quindi garantisce una produzione stabile. È il tubero più coltivato dopo la patata nella regione Andina centrale.




10) YACON (Smallanthus sonchifolius)

Yacon, llacon, è un tubero coltivato in zone temperate calde delle Ande per la sua consistenza croccante e il sapore dolce in sé.
Le piante producono due tipi di radici: quelle di propagazione e quelle di riserva o di stoccaggio. Le radici della propagazione crescono sotto la superficie del suolo e producono nuovi germogli che diventeranno le parti aeree di una nuova pianta. Le radici di stoccaggio sono grandi e commestibili, con tuberi che possono pesare fino a 1 kg.


La pianta yacon è perenne, può crescere fino a 1,5-2 m di altezza; Produce fiori piccoli, gialli e discreti alla fine della stagione in crescita. A differenza di olluco o oca, il yacon può produrre un raccolto commerciale nei tropici.
Nel 1970 è venuto in Giappone e la diffusione ad altri paesi in Asia, in particolare la Corea del Sud, Cina, Filippine, Taiwan e oggi è ampiamente disponibile nei loro mercati. Cresce molto bene in Nuova Zelanda, Australia meridionale (tra cui Tasmania).

radici commestibili contengono inulina, uno zucchero indigesto, il che significa che anche se hanno un sapore dolce, questi zuccheri non sono assimilati ai metabolismo umano. Pertanto, le radici vengono consumate e utilizzate per il trattamento del colesterolo e del diabete; è sempre più usato come prebiotico e dolcificante. Ha prebiotici con un effetto favorevole sulla flora intestinale; la sua radice ha vitamine B1, B e C ed è composta principalmente da acqua e oligofructani.



RIFERIMENTI




Wednesday, November 8, 2017

Peru and its wonderful plants for the world

Crops of Peru: Food for the world.


1) PAPA (Solanum tuberosum)

The potato or potato (Solanum tuberosum) is a species of herbaceous plant belonging to the genus Solanum of the Solanaceae family native to South America and cultivated worldwide for its edible tubers. It was domesticated in the Andean highlands by its inhabitants about 8000 years ago, and was later brought to Europe by the Spanish conquistadores as a botanical curiosity rather than as a food plant. Its consumption was growing and its cultivation expanded all over the world until today it becomes one of the main foods for the human being.





2) QUINOA (Chenopodium quinoa)

Quinoa, quinoa or quinoa, is a pseudocereal belonging to the subfamily Chenopodioideae of amarantáceas. It is grown, mainly, in the Andes mountain range. It is cultivated, mainly, in the Andes mountain range, in Bolivia, Peru and Ecuador that concentrate 90% of the production. It is currently grown in more than 70 countries, including the United States, Ecuador, Argentina and Canada.

Quinoa has been cultivated in the Andes for about 5000 years. Like the potato, it was one of the main foods of the austral, pre-Inca and Andean peoples. It grows from sea level to 4000 m altitude in the Andes, although its most common height is from 2500 m.





3) CAÑIHUA (Chenopodium pallidicaule)

The cañahua or cañihua (Quechua: qañiwa) is a species of Chenopodium (cenizo) similar in composition to quinoa. It is a native species of the Andes, with more than 200 varieties, it has been cultivated for millennia. It is high in protein and dietary fiber, rich in phenolic content. It is especially resistant to droughts and floods.

It is an Andean grain as much or more powerful than quinoa as food, but scarcely known. The grain, cultivated in Bolivia in a biological way, has been required in 2017 by NASA to produce energy bars and cookies.




4) MASHUA (Tropaeolum tuberosum).

The mashua, Mashwa, Isaño isaño, majua, cubio or bitter potato is a tuberous plant native to the central Andes, the largest concentration is in Colombia, Bolivia, Ecuador and in Peru between 3,500 and 4,100 meters above sea level. The edible tubers are conical and elongated with a sharp apex. It is very rustic, can be grown in poor soils, without the use of fertilizers and pesticides, and its yield can double that of potatoes.




5) MACA (Lepidium meyenii)

Maca is an annual or biennial herbaceous plant native to the Andes of Peru, growing at altitudes up to 4,400 meters above sea level. Other common names are maca-maca, maino, ayak chichira, ayak willku.

Besides the use in the feeding, it is affirmed that its roots own properties that increase the fertility. The Andean settlers since ancient times used it to improve their physical and mental abilities. It is also attributed beneficial properties for the nervous system, especially memory. Consumption has spread in Peru and is exported in various presentations (flour, capsules, etc.), as a food supplement.




6) LUCUMA (Pouteria lucuma)

The lucuma is a tree of the family of the Sapotaceae, native and native to the Andean valleys; its fruit, the lucuma or lluku uma in Quechua, used in gastronomy, in the preparation of sweets, desserts and ice cream.

The fruit is oblong, often with a rounded conical apex, and is covered by a delicate skin of bright green if green, and changes to brown at maturity. In ripe fruit, the flesh is yellow-orange, unusually dry and starchy, and very sweet. The Andean cultures represent it in ceramics.





7) SACHA INCHI (Plukenetia volubilis)

The inchi, sacha inchi, sacha peanut, Inca peanut or jíbaro peanut, is a semi-perennial and perennial plant of the euphorbiaceae family.
The Plukenetia volubilis is a hermaphroditic plant, of voluble growth, abundant leaves and branches, it has a height of 2 m; the fruits are capsules of 3 to 5 cm in diameter, dehiscent (4 - 5 - 7 capsules); The seeds are dark brown. The oil content between 49 - 53% (Omega 3, 6 and 9 oils) and 33% proteins. It can be consumed as dried fruit, flour, biscuits or oil.




8) OLLUCO (Ullucus tuberosus)

The olluco, Ulluku is another tuberous plant, native to the Andean region of South America. It is called olluco (Quechua ulluku), melloco, ruba. This tuber is recommended to consume it in salads, locros and sancochos. Its consumption is widespread in rural areas.





9) OCA (Oxalis tuberosa)

The oca, uqa, papa oca or ibia is a plant that is cultivated in the puna of the central and southern Andes and between 3000 and 3900 meters above sea level in the northern Andes, for its sweet, edible tuber and rich in starch. Other names: apiha, apiña, apilla, kawi (in Aymara), lamaki (in kallawalla), timbo, quiba, red potato or huisisai; The goose is a substitute and complement to the potato. Although it takes longer to reach maturity, it has lower yield, but is more resistant to pests, and therefore guarantees a stable production. It is the most cultivated tuber after the potato in the central Andean region.




10) YACON (Smallanthus sonchifolius)

The yacon, llacon, is a tuber grown in warm and temperate zones of the Andes Mountains due to its crispy texture and its own sweet flavor.
Plants produce two types of roots: those of propagation and those of reserve or storage. The roots of propagation grow under the surface of the soil and produce new buds that will become the aerial parts of a new plant. The storage roots are large and edible, with tubers that can weigh up to 1 kg.

The yacon plant is perennial, they can grow up to 1.5 to 2 m in height; It produces small, yellow and discrete flowers at the end of the growing season. Unlike olluco or oca, the yacon can produce a commercial crop in the tropics.

In 1970 it reached Japan and spread to other countries in Asia, especially South Korea, China, the Philippines, Taiwan and today it is widely available in its markets. It grows very well in New Zealand, South Australia (including Tasmania).

The edible roots contain inulin, a non-digestible sugar, which means that, although they have a sweet taste, these sugars are not assimilated to the human metabolism. Therefore, the roots are consumed and used for the treatment of cholesterol and diabetes; it is increasingly used as a prebiotic and sweetener. It has prebiotics with favorable effect on the intestinal flora; its root has vitamins B1, B and C and is composed mostly of water and oligofructans.



REFERENCES